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TECNICA DEL CALCESTRUZZO14 C&PI %u2013 Calcestruzzo & Prefabbricazione International %u2013 4 | 2025 www.cpi-worldwide.comPer le ambizioni dell%u2019Unione Europea relativamente alla crescita sostenibile, alle tecnologie innovative e alla transizione a un%u2019economia a impatto climatico zero, l%u2019industria del cemento e del calcestruzzo rappresenta un fattore importante. In linea con questi obiettivi, il progetto AshCycle, finanziato da HORIZON, ha svolto un lavoro pionieristico nello sviluppo delle miscele di cemento e dei prodotti in calcestruzzo della prossima generazione, valorizzando i flussi di cenere inutilizzati %u2013 in particolare quelli ottenuti dalla biomassa legnosa e dal fango di depurazione. Grazie a questo approccio innovativo, AshCycle apre nuove strade per l%u2019utilizzo circolare delle risorse in ingegneria civile, promuovendo gli obiettivi sia climatici sia ambientali nell%u2019ambito del green deal UE.Essendo uno dei settori europei ad alta intensit%u00e0 in termini di risorse ed energia, l%u2019industria produttrice di cemento si trova al centro della transizione dell%u2019UE verso un%u2019economia circolare a impatto climatico zero. Il settore, riconosciuto nell%u2019European Green Deal [1] per la sua importanza strategica su diverse catene del valore aggiunto, assolve un ruolo decisivo nel conseguimento degli obiettivi di sostenibilit%u00e0. Grazie al suo stretto collegamento con il settore edile %u00e8 anche un importante driver nell%u2019attuazione del piano d%u2019azione per l%u2019economia circolare. Per soddisfare i requisiti futuri e conseguire gli obiettivi di sostenibilit%u00e0, occorrono notevoli investimenti nella ricerca e nella sperimentazione di tecnologie innovative nonch%u00e9 nella loro ampia diffusione %u2013 in particolare in un settore, caratterizzato tradizionalmente da pratiche conservative e lunghi cicli di innovazione.Sebbene ulteriori innovazioni continuino ad essere indispensabili, l%u2019industria europea del cemento ha gi%u00e0 compiuto alcuni passi importanti verso la decarbonatazione e dal 1990 ha conseguito una riduzione delle emissioni specifiche di CO2di ca. il 15% [2]. Il progresso continuo pu%u00f2 essere supportato dall%u2019ampliamento dell%u2019utilizzo di cementi misti con un contenuto inferiore di clinker oppure dallo sviluppo di alternative al clinker tradizionale. Per quanto riguarda il calcestruzzo, l%u2019impatto ambientale pu%u00f2 essere ulteriormente ridotto dall%u2019incorporazione di materie prime secondarie e additivi minerali, molti dei quali provengono dai sottoprodotti industriali.Nella produzione di cemento e calcestruzzo si impiegano, da molto tempo, materie prime secondarie, dove la cenere di combustione del carbone (coal combustion ash) rappresenta uno degli esempi pi%u00f9 consolidati. Con l%u2019abbandono, da parte dell%u2019Unione Europea, delle fonti di energia non rinnovabili, si prevede tuttavia che, in futuro, la disponibilit%u00e0 di tali sottoprodotti diminuir%u00e0. Ne consegue che ad acquisire importanza sono nuove materie prime secondarie, tra cui la cenere derivante dalla combustione della biomassa legnosa e la cenere ottenuta dal trattamento termico dei rifiuti urbani e del fango di depurazione. Questi nuovi materiali offrono un notevole potenziale per l%u2019ulteriore integrazione dei principi dell%u2019economia circolare nel settore del cemento e del calcestruzzo e portano avanti gli obiettivi UE in relazione alla sostenibilit%u00e0 e all%u2019efficienza delle risorse. In tale contesto, il progetto AshCycle [3], finanziato da HORIZON, ha svolto un lavoro pionieristico nello sviluppo di miscele di cemento e prodotti in calcestruzzo, innovativi, includendo queste nuove fonti di cenere %u2013 cenere ottenuta dalla biomassa legnosa e dal fango di depurazione %u2013 in modo tale da promuovere pratiche sostenibili nel settore. Questi materiali innovativi non solo offrono una soluzione per la mancanza di surrogati acquisiti del cemento, ma sono anche in linea con gli obiettivi di sostenibilit%u00e0 dell%u2019UE e supportano la transizione verso un%u2019economia pi%u00f9 orientata alla circolarit%u00e0 e pi%u00f9 efficiente in termini di risorse.Cenere derivante dai processi di combustioneDalla crescente scarsit%u00e0 di aggiunte del cemento tradizionali, come la cenere volante, %u00e8 possibile dedurre l%u2019esigenza di esplorare materiali di partenza innovativi per l%u2019industria del cemento e del calcestruzzo. Al tempo stesso non si utilizza sufficientemente la cenere risultante dal trattamento termico di rifiuti urbani, fango di depurazione e biomassa, soprattutto per via di limitazioni tecniche e della mancanza di condizioni quadro e norme edili regolatorie globali. Nell%u2019Unione Europea si producono ogni anno oltre 250 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, di cui il 25% ca. %u00e8 sottoposto a trattamento termico [4]. Dal momento che la messa in discarica %u00e8 sempre pi%u00f9 limitata (attualmente ca. 23% in peso), si prevede un aumento della percentuale dei rifiuti trattati termicamente, il che comporter%u00e0 anche maggiori quantit%u00e0 di residui di ceRiciclaggio della cenere di combustioneProgressi nella produzione sostenibile di cemento e calcestruzzon Nina %u0160tirmer, Jelena %u0160antek Bajto, Ivana Carevi%u0107, Ivana Banjad Pe%u010dur, Marijana Serdar e Marija Mende%u0161, Facolt%u00e0 di ingegneria civile, Universit%u00e0 di Zagabria, Croazia